Recensioni,  Shadowhunters: The Mortal Instruments (2016),  Telefilm

Shadowhunters – Recensione 3×17

Il legame tra i fratelli Morgenstern sembra crescere sempre di più nonostante Clary tenti di opporsi. Magnus ha l’ennesimo crollo emotivo e la comparsa del primo capello bianco non sembra essere di buon auspicio.
Aldertree si è dimostrato ancora una volta una persona spregevole, ma tutto sommato qualche fiala di Fuoco Celeste è stata recuperata!

ALLA RICERCA DEL FUOCO CELESTE

Alla fine Izzy è riuscita a scoprire la verità su cosa accadeva all’interno della Guardia grazie all’aiuto di Simon e di Aline.

In realtà i Nascosti non venivano torturati o uccisi ma resi Mondani con un’iniezione di Fuoco Celeste, estrapolato in passato da un frammento di “Gloriosa”. La copertura di Simon è durata davvero poco, ma questo ha portato alla conoscenza di Helen Blackthorn, metà Shadowhunter e metà Seelie che alla fine dopo aver scoperto le intenzioni utopiche del suo capo Aldertree, si è schiarata dalla parte giusta. Diciamolo, io sono rimasta scioccata da quest’ultimo e dalla sua idea di contaminare l’acqua per rendere ogni Nascosto un Mondano contro la loro volontà. In ogni caso ce lo siamo tolti di mezzo e le fiale di Fuoco Celeste sono state recuperate con la speranza che possano bastare per spezzare il legame tra Clary e Jonathan. Se devo dirla tutta, la morte di Iris mi è un po’ dispiaciuta, poteva redimersi e invece è finita uccisa. Almeno Raphael è vivo e vegeto in tutti i sensi.

FRATELLI MORGENSTERN

Il loro legame in questo episodio sembra essersi rafforzato senza che Clary lo volesse.
Si è offerta nell’assecondare la richiesta del fratello, ovvero di parlare solo con lei de “La Stella del Mattino”.  Approfittando di questo, Jonathan le ha raccontato il suo rapporto con Lilith e di come abbia scoperto di avere una sorella. Il pacchetto completo è stato servito a colpi di flashback che hanno messo in mostra l’egoismo e la cattiveria della Madre di tutti i demoni. Non si ustiona il proprio figlio per tenerlo a bada per evitare che possa passare dalla parte del bene. Non si del male al proprio figlio e non gli si deve mai impedire di conoscere un parente, specialmente se stretto!
Una cosa che ha colpito me e penso anche voi è stato il senso di colpa della Shadowhunter.

È venuto a galla che Clary da piccola, dietro suggerimento di sua madre, disegnasse i suoi incubi, uno dei quali riguardava proprio Jonathan. La torre con il ragazzo in Edom era lui, così come la principessa che tentava invano di metterlo in salvo era lei. Ciò fa capire che il loro legame va aldilà della runa demoniaca!

C’è anche da dire che la tristezza di Clary e il suo porsi delle domande inerenti ad un possibile “salvataggio” di Jonathan sono del tutto lecite e comprensibili, anche se Jace cerca ogni modo di consolarla e farle capire determinati concetti.
Sinceramente è stato straziante assistere alle urla di lui mentre sua sorella gli voltava le spalle.

LA PROPOSTA DI ALEC E I PROBLEMI DI MAGNUS

La scorsa settimana Alec aveva chiesto a sua madre l’anello di famiglia perché intenzionato nel chiedere a Magnus di sposarlo. Bene, abbiamo trascorso una settimana carichi a pallettoni in attesa della proposta, invece per il ciclo “Mai una gioia” e “Era troppo bello per essere vero”, ci è arrivata una mazzata sulla schiena talmente forte da far sembrare una passeggiata il colpo della strega.
Alec ha trascorso tutta la giornata ad occuparsi non solo delle faccende dell’Istituto ma anche dei dettagli per la cena organizzata per la fatidica proposta. Era nervoso ed emozionato tanto da farlo percepire anche a Jace, suo parabatai con il quale ha dovuto confessare cosa sarebbe successo qualche ora più tardi.

Quando Magnus si è strappato il capello bianco l’aria ha iniziato a cambiare, sapete tutti che significa, vero? Il nostro ex stregone sta già iniziando ad invecchiare e potrebbe significare che il tempo si sta riprendendo i suoi anni.
Tralasciando questa mia riflessione, Magnus si presenta alla cena romantica in ritardo e sbronzo con una voglia matta di litigare. È inutile raccontarsi frottole, non c’è persona più sincera dell’ubriaco, perciò ha tirato fuori tutta la sua frustrazione (magari in modo troppo forte) e alla fine è cascato tra le braccia di Alec in preda alla disperazione piangendo come un bambino.

Se avete visto il promo della prossima puntata sapete già che il mood sarà…

 

BONUS EXTRA

Ma quelle belle tettone?

Carramba che sorpresa!

SHIP SHIP SHIP

LA FACCIA DI CHI STA PENSANDO “A COSA DIAMINE STO ASSISTENDO? AH, ETEROSESSUALI!”

PIANGO

LA DOLCEZZA DI JACE

 

 

 

 

 

 -Marta

Big Boss delle Redheads Diaries: la mente che ha dato vita a questo sito di intrattenimento.