Tell Me A Story – Recensione 2×04, Number One Fan

Benvenuti in questa nuova recensione di Tell Me A Story, in cui parleremo del quarto episodio della seconda stagione, intitolato Number One Fan, in cui qualcuno è andato incontro alla propria morte, qualcun altro ha rivelato una parte del suo passato e qualcun altro ancora ha superato la barriera che lo divideva dalla persona che amava.

Ora riavvolgiamo il nastro, però e parliamone meglio.

Il custode di mia sorella

Stavolta cominciamo parlando del nostro psicopatico preferito, ossia Tucker Reed. Ultimamente fra questa serie e YOU, mi sembra di vedere psicopatici ovunque nelle serie TV, ma sorvoliamo. Finalmente, in quest’episodio, abbiamo scoperto una parte del passato di Tucker! A quanto pare, la teoria della sorella perduta era giusta, perché Tucker ha rivelato di aver avuto una gemella, Anna, che è annegata quand’era piccola nel lago all’esterno della casa in cui ha segregato Olivia. Questo trauma l’ha portato a diventare un autore, perché nella scrittura riusciva a ritrovare la sorella ed era l’unico modo per esorcizzare l’accaduto, dato che non riusciva a parlarne. A questo punto, possiamo vedere anche il motivo per cui ha preso di mira Olivia: gli ricorda sua sorella. Olivia è la ragazza vicino al quale riesce a dormire un po’, perché probabilmente pensa di avere di fianco Anna. Ho trovato molto strano il fatto che Tucker sia voluto tornare in fretta e furia a casa per dormire, dopo l’incontro con Maddie ed i rispettivi genitori, ma lasciamo perdere. Mi dispiace molto che Danielle dorma da quattro episodi a questa parte, perché mi sembra uno spreco data ala sua bravura, ma capisco che sia il suo ruolo, dato che interpreta la Bella Addormentata.

Ad ogni modo, abbiamo anche scoperto che Tucker ha bisogno di Olivia per scrivere un buon libro e ha scelto proprio lei, perché suo fratello Luke è morto, esattamente come Anna.

Comunque, il verde si riconferma essere il colore di questa storia perché è chiaro che Tucker sia Malefica ed il verde è proprio il colore che la donna in ogni film in cui sia mai apparsa. Ah, ovviamente gli occhi di Luke non potevano che essere verdi.

Ti sei salvata da sola

Credevo che Kyle sarebbe morto? No, solo che sarebbe andato in prigione. Credevo che sarebbe rimasto con noi un po’ di più? Sì, ma giusto per uno o due episodi, dato che il personaggio di Paul nella scorsa stagione era morto nel sesto episodio e si era visto di nuovo in un altro episodio. Quello che non avevo immaginato era stato il motivo per cui aveva continuato a bruciarsi la pelle, ossia diventare “brutto” come Ashley per solidarietà e stare insieme a lui, senza che si sentisse inadeguata. Kyle non voleva farle del male, ma era impazzito e doveva essere fermato. Ashley è stata molto coraggiosa a salvare Susie e a cercare di salvarsi da sola, come ha giustamente fatto notare Beau (vedete i miei occhi a cuoricino per questi due?). Purtroppo, la storia di Kyle è finita male, perché Beau ha dovuto sparargli.

Arrivati a questo punto, credo di poter affermare tranquillamente che non è stato Kyle a far esplodere l’auto di Ashley e bisogna capire chi sia stato. Alcuni puntano il dito contro il signor Mayfield, altri contro Susie – che è uno dei personaggi più vicini ad Ashley. Io non ho ancora un’opinione ben precisa al riguardo, anche se escluderei entrambi in questo momento. Secondo voi, invece?

Ovviamente, ho adorato il finale dell’episodio, perché finalmente Beau ed Ashley si sono baciati ed io non vedevo l’ora!

Una figlia in lutto

Parliamo ora di un’altra coppia che sto amando da morire e cioè quella formata da Simone e Jackson. Questi due sono davvero dolci insieme e spero che la loro storia abbia un lieto fine. Ad ogni modo, la matrigna di Simone ci ha rivelato il passato della ragazza ed ora sappiamo che è stata una criminale ed è addirittura finita in prigione (ma è un crossover con Orange Is The New Black?). Devo dire che non mi aspettavo questo colpo di scena e mi piacerebbe saperne di più.

Comunque, è venuto a galla il fatto che Veronica, la matrigna, aveva un amante e possiamo dire ora che l’unica ad essere davvero in lutto per la morte di quel pover’uomo è la figlia, non la moglie – ma questo l’avevamo già capito da tempo, ormai. C’è sicuramente qualcos’altro dietro la storia fra Veronica ed il padre di Simone, ma credo che ci vorrà un po’ per scoprirlo.

Bonus

Ormai sono la donna dei parallelismi, quindi vi parlo qui sotto di un paio di scene che mi hanno fatto tornare alla mente altri momenti simili in qualche serie TV passata.

La prima riguarda Tucker e la sorella Anna, che annega nel lago all’esterno della loro casa. Il piccolo pontile di legno mi ha ricordato quello nella 2×14 di The Vampire Diaries, che si trova al di fuori della casa al lago dove vanno Stefan ed Elena per passare un po’ di tempo insieme.

La seconda riguarda Beau ed Ashley, invece. Prima di baciarsi, nel finale di Number One Fan, Ashley dice a Beau che l’essere professionali è sopravvalutato e questa frase mi ha ricordato la 4×04 di Teen Wolf, in cui Stiles dice a Malia che il controllo è sopravvalutato.

Vi lascio con il promo del quinto episodio di questa stagione:

Potete recuperare qui l’ultima recensione di Tell Me A Story. In attesa della prossima volta, fateci sapere la vostra riguardo a Number One Fan lasciando un commento qui sotto oppure sulla nostra pagina Facebook.

Alla prossima!

Erica