The 100 – Recensione 7×02, “The Garden”

Ciao a tutti ragazzi e bentrovati in una nostra nuova recensione di The 100, oggi parliamo della 7×02, The Garden, un episodio che mi concede il permesso di parlare per tutta la recensione di Octavia senza andare fuori tema. La nostra Blake, infatti, è stata l’assoluta protagonista dell’episodio, quindi potrei mai non averlo amato?

Ragazzi miei, che cosa posso dirvi? The Garden è stato un episodio semplicemente strepitoso: non solo è stato incentrato su uno dei personaggi più belli della serie, ma ci ha anche fatto vedere i Blake.

Si può essere Bellarke o Clexa, ma non si può non amare ogni singolo momento che hanno avuto Bellamy ed Octavia. Infatti, quando Hope ha detto: “My mother, my responsibility“, io ho visto Bellamy, anche se non c’era.

Ma facciamo un passo indietro e cominciamo dall’inizio, cioè da quando Octavia è emersa dall’acqua e si è ritrovata dentro l’Anomalia. Allora, da quello che hanno spiegato, la nostra Octavia ha passato ben 20 anni nell’Anomalia. Dieci li ha vissuti insieme ad Hope e Dyoza, mentre gli altri dieci sono per il momento un buco nero. L’unica cosa sicura è che le nostre due guerriere sono state prelevate dai discepoli, ma non sappiamo per quanto tempo.

Devastante il fatto che a provocare il rapimento di entrambe sia stata Octavia stessa per cercare di contattare Bell. Fra l’altro, vogliamo parlare della lettera? Non so voi, ma io l’ho presa proprio male. Non solo Dyoza ha impedito ad Octavia di tornare indietro, ma la lettera destinata a Bellamy ha certificato la sua cattura, quella di Dyoza e l’abbandono di Hope che, da come ho capito, ha passato dieci anni della sua vita senza la madre e la zia.

Devastante è stato anche vedere zia Octavia. Non so voi, ma io l’ultima volta che ho visto Octavia sorridere non la ricordavo. Grazie ad Hope, invece, ci è stato regalato un episodio dove per gran parte del tempo lei ha un bel sorrisone stampato in faccia. L’unica scena drammatica è stata quella in cui Dyoza spacca il casco che avrebbe riportato la nostra ragazza nel mondo “reale”. A questo proposito, anche voi avreste ridotto la testa di Dyoza come il casco?

Oltre ad aver iniziato a dire che Bellamy l’aveva abbandonata, ha anche fatto un discorso abbastanza idiota sul perché ad Octavia non bastava la vita che avevano creato lì. Non so voi, ma per quanto voglia bene alle persone con cui vivo, io dopo un po’ vorrei anche cambiare aria. Tuttavia, questo Diyoza proprio non riesce a concepirlo.

Prima di concludere il capitolo Octavia, vorrei parlare della scena che ha certificato la mia morte, cioè quando Octavia ha messo il mignolo in bocca a Hope. It worked. Just like me, questa frase unita a I just need to tell him I understand. Because of Hope, I understand, mi ha fatta veramente morire dentro. Io chiudo questo paragrafo dicendo semplicemente che necessito di Octavia e Bellamy, insieme, adesso, ora, subito, immediatamente.

E ora approfondiamo anche quello che è successo ad Hope (ormai ventenne), Echo e Gabriel.

La scena più bella è stata sicuramente l’abbraccio tra Hope e Echo. Entrambe vivono la stessa situazione: Hope cerca Octavia e Diyoza mentre Echo è disposta ad uccidere tutti per ricongiungersi con Bellamy.

Ho amato il fatto che finalmente si è scoperto che Octavia non è propriamente una fan dei Becho. Tuttavia, ho anche apprezzato che, nonostante Echo l’avesse trafitta e gettata da un burrone, lei riesca a riconoscerle del coraggio.

Gabriel ha cercato un modo per risolvere tutti i problemi del trio e c’era anche riuscito, peccato che il prigioniero ha ben deciso di spaccare il display contenente tutte le risposte. Octavia ha cercato di scappare dall’Anomalia per ben 5 anni, quanto impiegheranno loro?

Bene ragazzi, per questo recensione della 7×02 di The 100 è davvero tutto. Io vi lascio il link della nostra pagina Facebook e vi do appuntamento alla prossima settimana!

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LINK CORRELATI:
– Recensione 7×01.

Sara