The Last Defence: i documentari di Viola Davis sui difetti del sistema giudiziario

Viola Davis si è avvicinata in modo incredibile al suo personaggio in How To Get Away With Murder: come Annalise Keating, infatti, si è impegnata a combattere i difetti del sistema giudiziario. Tuttavia, dato che non è un’avvocatessa, ha deciso di affrontare questo tema con un’arma diversa: una serie di documentari chiamata The Last Defence.

The Last Defence: il nuovo progetto di Viola Davis

È stato durante il Tribeca Film Festival 2018 di New York che Viola ha presentato il suo progetto, annunciando anche che la casa di produzione prescelta è quella che ha fondato insieme al marito Julius Tennon, la JuVee Productions.

The Last Defence sarà una serie di documentari composta da sette episodi, tutti mirati ad evidenziare i difetti del sistema giudiziario americano. Si occuperà di fare un’analisi emozionante e profonda dei casi di Darlie Routier and Julius Jones, entrambi condannati alla pena di morte. Cercherà di tracciare il percorso che ha portato entrambi gli uomini a quell’estrema sentenza, concentrandosi anche sulle loro storie personali.

Nel 1997 Darlie Routier, moglie e madre, è stata condannata a morte per aver brutalmente pugnalato i suoi due figli, un crimine che ha insistito di non aver commesso. Nel 2001 Julius Jones, uno studente afroamericano di 21 anni, è stato condannato a morte per l’omicidio di un uomo. Vent’anni dopo, avendo terminato le sue possibilità per appelli, Jones continua a sostenere la sua innocenza.

The Last Defence debutterà il 12 giugno sulla ABC, stessa emittente che ancora deve rinnovare HTGAWM.

Martina