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Uno splendido errore: Recensione – Famiglia per scelta

UNO SPLENDIDO ERRORE – RECENSIONE

Il 7 dicembre ha esordito, su Netflix, “Uno splendido errore“, teen drama tratto dal romanzo di successo di Ali Novak: “My Life With The Walter Boys” e considerato, a primo impatto, la risposta di Netflix a “L’estate nei tuoi occhi“, serie di successo di Prime Video.

Questo poichè, proprio come “TSITP”, effettivamente vede, al centro della trama, un triangolo amoroso, ma in realtà le due serie non si assomigliano quasi per niente e questo soprattutto per il contesto in cui “Uno splendido errore” si svolge.

Essa infatti racconta le avventure della giovane Jackie Howard, dopo che a causa di un tragico incidente, ha perso tutta la sua famiglia e da New York ha dovuto trasferirsi in Colorado, da un’amica di sua madre e dalla sua numerosa famiglia, composta quasi esclusivamente da maschi.

IL VALORE DELLA FAMIGLIA

Proprio il trasferimento a Silver Falls, caratteristica cittadina del Colorado e in particolare nel ranch della famiglia Walter, però cambierà la vita di Jackie per sempre.

Infatti, essere inclusa nella fantastica famiglia della veterinaria Katherine e del marito George – composta da una decina di figli, tutti diversi tra loro e ognuno con la sua specifica storyline, ossia: Will, il più grande e indipendente, Cole, il classico playboy affascinante, Alex, il più timido e sensibile, Nathan, l’appassionato di musica, Danny, l’aspirante attore, Isaac e Lee, i due simpatici cugini e infine i piccoli Jordan, Parker, ossia l’unica femmina e Benny le permetterà di ritrovare l’amore perso con la tragica morte dei suoi genitori e di sua sorella maggiore e con esso una nuova felicità.

Perchè la famiglia non è per forza legata al sangue, si tratta delle persone di cui ti circondi e per cui provi amore, venendo ricambiato.

UN TRIANGOLO CHE NON STANCA MAI

Come nel più classico dei teen drama però, due dei fratelli, ossia l’introverso Alex e il donnaiolo Cole, si innamoreranno di Jackie, dando vita ad un triangolo amoroso, che pur essendo ormai già visto e rivisto, non ci stanca mai.

I due, opposti caratterialmente e nuovamente rivali in amore – dopo un episodio molto simile, avvenuto qualche tempo prima – iniziano infatti a contendersela, tra dolci gesti e pesanti zuffe.

Mentre la giovane, da parte sua, si ritroverà sommersa di attenzioni e tenterà, nell’arco di dieci episodi, di capire quale dei due ragazzi la attrae maggiormente.

L’EFFETTO COLE

Nella sua scelta gioca però un ruolo fondamentale “l’effetto Cole“.

Il ragazzo, all’apparenza arrogante, egoista e donnaiolo, infatti nasconde un lato molto sensibile che emerge quasi esclusivamente con Jackie.

Egli soffre per l’impossibilità di perseguire i suoi sogni, a causa di un brutto infortunio, ma grazie all’aiuto della giovane si rende conto che la sua vita non è terminata con il football ed esistono altri modi per realizzarsi, che non dipendono da esso.

Un legame, il loro, all’apparenza quasi inspiegabile, avendo due caratteri completamente opposti, ma il filo che li unisce è evidente e ci fa propendere per lui.

In conclusione “Uno splendido errore” rimanda ai teen drama degli anni 90 e al di là del romantico triangolo amoroso, tratta anche temi importanti come: il lutto, la “famiglia per scelta”, i classici problemi adolescenziali e la volontà di seguire i propri sogni, opposta alla sofferenza nel dovervi rinunciare, quindi ve la consigliamo vivamente.

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Giada

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